Come illuminare la camera da letto

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La luce, in casa, è fondamentale. Un’illuminazione sbagliata può rovinare anche il più bello degli arredamenti mentre una realizzata ad arte impreziosisce ed esalta gli ambienti. Inoltre, la luce può influire negativamente o positivamente anche sul nostro umore e, in camera da letto, favorisce il relax e il riposo se impostata correttamente.

Ecco perché studiare il sistema migliore per illuminare la camera da letto è così importante: sistemare i punti luce in posizioni strategiche ci permette di vivere al meglio l’ambiente dedicato al riposo non solo la notte ma anche in altri momenti della giornata, creando una stanza dove rilassarsi serenamente quando se ne sente il bisogno. In questo articolo, vi diamo qualche consiglio su come illuminare la camera da letto, piccola o grande che sia.

Le soluzioni per illuminare la camera da letto

Come illuminare la camera da letto

Generalmente in camera da letto bisogna prevedere sia una luce generale di base che serva a illuminare l’intera stanza, sia dei punti luce localizzati che rispondano alle diverse necessità: la lettura, il riposo, l’uso della televisione o del tablet, ad esempio. Ecco qualche soluzione originale.

Lampadario, faretti o strisce?

Consigli per illuminare la camera da letto

La prima cosa a cui si pensa quando si parla di illuminazione generale è sicuramente un lampadario da sistemare in posizione centrale. In realtà, negli appartamenti moderni, dove i metri quadrati spesso sono pochi, un lampadario può rivelarsi un oggetto troppo ingombrante: ci sono soluzioni alternative che sono perfette per una camera da letto di piccole dimensioni.

I faretti ad esempio sono una modalità interessante: vengono incassati nel controsoffitto della stanza oppure inseriti in appositi binari e, collocati ad una distanza di circa 40 cm l’uno dall’altro, diventeranno un elemento decorativo oltre che funzionale. In una camera da letto moderna, potreste optare anche per delle strisce led: in vendita se ne trovano di ogni dimensione e colore e rappresentano la soluzione ideale quando lo spazio è poco.

Applique o abat-jour?

I punti luce decentrati vengono solitamente posizionati sui comodini vicino al letto e sono molto utili quando si desidera rilassarsi oppure leggere in tranquillità prima di addormentarsi. Le abat-jour sono adatte a illuminare la parte vicina al letto in modo delicato e soft grazie alla presenza dei paralumi che limitano e orientano il fascio di luce; le versioni moderne sono dotate di porta USB per ricaricare lo smartphone mentre si dorme e il pulsante permette di accenderle e spegnerle in modo rapido e pratico.

Una soluzione alternativa, ottima in caso di spazi limitati, sono le applique da sistemare sopra ogni comodino: in questo modo il ripiano rimarrà libero e potrà essere sfruttato per riporre oggetti personali; alcuni modelli hanno il braccio estensibile e regolabile, il che li rende molto funzionali perché permettono di rivolgere il fascio di luce dove si desidera.

come illuminare una stanza con le applique

 

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